Spremute dโarancia, kiwi, frutta secca, zucca, cavoli, puntarelle: ecco che cosa non dovrebbe mai mancare in inverno sulle nostre tavole
Non tutti sanno che la frutta tipica dellโinverno รจ piรน ricca in termini calorici rispetto a quella estiva dato che in questโultima vi รจ maggior presenza di acqua (basti pensare allโanguria) quindi dobbiamo necessariamente fare attenzione alle quantitร . Se resta valida la regola delle due porzioni al giorno, occhio alla dose della porzione stessa (circa 150 g). Tipicamente invernali sono le spremute associate alla prevenzione dellโinfluenza, i kiwi e la frutta secca oleosa sempre presente sulle tavolate delle feste in famiglia.
Gli agrumi, termine che indica tutti i frutti che provengono da piante della famiglia del โcitrusโ, contengono lโ80-90% di acqua, zucchero (fruttosio), acido citrico antiossidante, astringente e disinfettante, dosi discrete di sali minerali come il calcio, il potassio e lo zinco, e la vitamina C in grande quantitร . Possiamo assumere queste proprietร del frutto anche se spremuto, attenzione perรฒ, cambia in questo caso la velocitร di assorbimento che aumenta ed รจ bene ricordare che la vitamina C รจ volatile, quindi, รจ meglio se la spremuta viene consumata appena preparata. Vero che aiutano a prevenire le malattie da raffreddamento non a curarle! Lโarancia apporta 40 kcal per 100 mentre il mandarino 72 calorie per 100 gr, il limone 11 kcal per 100 g e il pompelmo 32 kcal per 100 g (รจ controindicato per i pazienti in terapia antipertensiva)
I kiwi sono importanti fonti di potassio, fibre e antiossidanti. Tra questi ultimi ricordiamo la vitamina C che puรฒ contribuire a neutralizzare i radicali liberi, dannosi per le cellule e il loro DNA. Il kiwi quindi puรฒ essere utile per contrastare sintomi respiratori dallโasma, e grazie ai polifenoli e al potassio puรฒ aiutare a proteggere la salute cardiovascolare. Lo troviamo tutti lโinverno, vi consiglio di gustarlo con cucchiaino come se fosse un dessert. Attenzione, il kiwi puรฒ interferire con lโassunzione di farmaci contro la pressione alta, anticoagulanti e antiaggreganti.
Di frutta secca, molto energetica si sa per la presenza di acidi grassi polinsaturi (quelli buoni per intenderci), abbiamo grande disponibilitร ma quelle piรน consumate sono le castagne e le noci. La castagna non รจ un alimento molto digeribile e per lโalto contenuto di amido non รจ adatta a chi ha problemi di digestione; una porzione da 40 g puรฒ sostituire una porzione di frutta fresca (150 g). ย Le 3 noci al giorno, come consiglia Fondazione Veronesi, sono famose per le loro proprietร antiossidanti e antinfiammatorie: alleate per la riduzione del colesterolo totale e di quello cattivo, effetto positivo in termini di salute cardiovascolare e sindrome metabolica. Amiche anche della salute di ossa, memoria e qualitร del sonno. Attenzione allโallergia, molto diffusa per frutta a guscio, allโinterferenza con farmaci per lโipotiroidismo.
In inverno riscaldiamoci con zuppe di verdura
Che varietร di ortaggi che offre lโinverno! Colori caldi e sapori avvolgenti per ortaggi caratteristici della stagione fredda, utili alla nostra salute ma anche per coccolarci. Zuppe, passati di verdura e piatti unici sono i protagonisti delle nostre tavole in inverno e da citare tra gli ingredienti ci sono zucca, cavoli e puntarelle.
La zucca, famosissima per essere simbolo della festivitร americana di Halloween, arriva sulle nostre tavole a partire dallโautunno: ricca di antiossidanti, tra cui citiamo la vitamina E ed A, questโultima importantissima per la salute di pelle e mucose (anche oculari, per questo associata a benefici visivi). Ricordiamoci che la zucca รจ anche fonte di vitamina C, amica del sistema immunitario, e vitamine del gruppo B (coinvolte in parecchi cicli metabolici). Mi piace sempre citare la presenza del triptofano perchรฉ essendo aminoacido precursore della serotonina promuove la sensazione di benessere!
Anche se abbiamo a disposizione cavoli tutto lโanno grazie alla grande distribuzione finiamo per mangiarne in quantitร in questa stagione fredda dato che si prestano molto bene come ingrediente di piatti caldi e in brodo. Il consumo di cavoli aiuta a proteggere la salute cardiovascolare grazie alla presenza di potassio e vitamina K (che potrebbe perรฒ interferire con lโassunzione di anticoagulanti, nel dubbio chiedi al tuo medico); ricchi di antiossidanti aiutano a proteggere vista, pelle e da insorgenza di patologie tumorali. Essendo i cavoli fonte di calcio, fluoro e magnesio sono anche amici di ossa e denti.
Le cosiddette puntarelle sono un validissimo alleato da prevedere in regimi dietetici ipocalorici grazie al loro potere saziante, infatti essendo ricchissime di fibra velocizzano il senso di sazietร ; sempre per questa proprietร e per lโelevato apporto idrico aiutano a regolarizzare il transito intestinale, stabilizzare la glicemia postprandiale, controllare lโassorbimento del colesterolo. In piรน il caratteristico sapore amaro dovuto ad alcune sostanze presenti รจ correlato alla stimolazione della produzione di succhi gastrici che facilitano la digestione.
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