Ottobre รจ il mese della prevenzione per i tumori al seno, prevenzione che, mai come in questo caso, riveste unโ€™importanza cosรฌ significativa, considerando che in Italia questa patologia colpisce circa 50mila donne (e 300 uomini) ogni anno, pari ad un terzo di tutti i tumori che insorgono nellโ€™universo femminile. Fortunatamente, sebbene sia una delle neoplasie maligne piรน frequenti, รจ anche una delle piรน trattabili, e da cui spesso si riesce guarire. Se la diagnosi arriva in una fase precocissima della malattia e le lesioni sono tanto piccole da non essere palpabili, infatti, si riesce a guarire nellโ€™85 per cento dei casi.

Cosรฌ come per tutti gli altri tipi di cancro, anche in questo caso, la prevenzione gioca un ruolo importantissimo, โ€“ spiegano i professionisti del Gruppo Monti Salute Piรน โ€“ in quanto studi recenti hanno dimostrato in modo inconfutabile che, la probabilitร  di guarigione del tumore del seno, รจ proporzionale alla tempestivitร  della diagnosi. Detto ciรฒ, oltre a condurre una vita sana, mangiare bene e svolgere unโ€™attivitร  fisica regolare, diventa importantissimo prestare attenzione ad alcuni campanelli dโ€™allarme che lancia il corpo ed eseguire una mammografia ad intervalli regolari, in modo da individuare precocemente la malattia e, in questo modo, aumentare la possibilitร  di guarigione. Per fortuna, oggi una diagnosi precoce รจ sempre piรน frequente grazie ai programmi di screening che prevedono di sottoporre a mammografia le donne nelle fasce di etร  raccomandate. Mirando ad una diagnosi precoce, lo screening favorisce interventi medici e chirurgici il piรน possibile conservativi ed accettabili per le pazienti. Al contrario, lโ€™ecografia, che in generale non รจ raccomandata come test di screening, puรฒ essere utile nelle donne piรน giovani o per approfondire la natura di un nodulo. Infine, un altro aspetto da non sottovalutare รจ lโ€™esecuzione dellโ€™autopalpazione del seno con cadenza mensile. Prendendo confidenza con il proprio seno, รจ infatti possibile avvertire eventuali cambiamenti di consistenza della mammella oppure riscontrare la presenza di noduli di recente insorgenzaโ€.

Che cosโ€™รจ

Premesso che il seno non รจ una sola ghiandola, ma un insieme di strutture ghiandolari, chiamate lobuli, unite tra loro a formare un lobo; e che in un seno vi sono da 15 a 20 lobi; possiamo dire che il tumore al seno รจ causato dalla moltiplicazione incontrollata di alcune cellule della ghiandola mammaria che si trasformano in cellule maligne. Cellule che hanno la capacitร  di staccarsi dal tessuto che le ha generate per invadere i tessuti circostanti e, col tempo, anche gli altri organi del corpo. Nello specifico, la metร  dei casi di tumore del seno si presenta nel quadrante superiore esterno della mammella, mentre piรน del 75% dei casi colpisce donne sopra i 50 anni. Svariati studi hanno dimostrato che, un uso eccessivo di estrogeni, facilita la comparsa del cancro al seno. Per questo tutti i fattori che ne aumentano la presenza hanno un effetto negativo e viceversa: le gravidanze, ad esempio โ€“ che riducono la produzione degli estrogeni da parte dellโ€™organismo -, hanno un effetto protettivo. Allattare i figli, dunque, aiuta a combattere il tumore del seno, perchรฉ lโ€™allattamento consente alla cellula del seno di completare la sua maturazione e quindi di essere piรน resistente ad eventuali trasformazioni neoplastiche.

Sintomi

Solitamente, le forme iniziali di tumore al seno non provocano alcun dolore, come invece succede durante il ciclo mestruale a causa delle variazioni ormonali. Sebbene perรฒ la malattia non dia luogo a sintomi specifici, ogni donna dovrebbe conoscere bene le proprie mammelle per essere in grado di riconoscere eventuali cambiamenti, soprattutto se esiste familiaritร . Circa il 5-7% delle donne con tumore al seno, infatti, ha piรน di un familiare stretto malato. Di seguito, i principali campanelli dโ€™allarme da riferire al proprio medico, qualora si verificassero:

  • variazione di dimensioni o forma della mammella
  • presenza di rilievi o infossamenti sulla superficie (pelle a buccia dโ€™arancia)
  • presenza di protuberanza o ispessimento
  • retrazione (verso lโ€™interno) del capezzolo
  • presenza di una protuberanza o ispessimento nellโ€™area situata dietro il capezzolo
  • eczema sul capezzolo o nellโ€™area circostante
  • secrezione ematica
  • gonfiore e dolore a livello dellโ€™ascella (i linfonodi ascellari potrebbero indicare il cancro al seno allo stesso modo in cui i linfonodi del collo e della gola indicano unโ€™influenza)
  • prurito e arrossamenti
  • mal di schiena (i tumori a volte si possono sviluppare in profonditร  allโ€™interno del tessuto del seno fino al torace)
  • presenza di noduli palpabili o addirittura visibili (anche se in genere questi sono segni di una forma tumorale giร  avanzata).