𝗟𝗮 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗼𝗰𝘂𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝘀𝗰𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗼𝗰𝗰𝗵𝗶.

Si tratta di uno strumento utile per diagnosticare e trattare le varie patologie che potrebbero presentarsi a danno del proprio apparato visivo. Alcune patologie oculari, infatti, comportano la riduzione della vista, altre comportano la sua totale perdita. La prevenzione e la cura sono dunque fondamentali per vivere una vita sana.
Una visita oculistica di base consiste nella valutazione della capacità visiva dei propri occhi, permette di stabilire il loro grado di salute e verifica la presenza di eventuali patologie oculari.

La visita oculistica per i bambini: quando farla?

Per ciò che concerne i più piccoli, il primo controllo oculistico dev’essere effettuato alla nascita poiché risulta estremamente necessario verificare la presenza di malformazioni o di altre patologie congenite. Durante l’infanzia, invece, si consiglia di fissare per il proprio bambino un appuntamento con l’oculista in corrispondenza delle seguenti fasce d’età:

• 3 anni: è necessario valutare lo sviluppo dell’occhio per individuare delle potenziali patologie;
• 5-6 anni: a questa età i bambini iniziano a frequentare la scuola primaria, iniziano a leggere e a scrivere e i loro occhi devono essere in perfetta forma. La visita oculistica è dunque essenziale. Il medico saprà verificare le capacità visive che sono indispensabili per un corretto apprendimento;
• 11-14 anni: in questa fase dello sviluppo è più comune che inizino a manifestarsi disturbi come miopia, astigmatismo, ipermetropia.

Effettuare la visita con l’oculista regolarmente è importantissimo, soprattutto nel caso in cui il proprio piccolo manifesti disagi.
Stando ben attenti ai comportamenti del bambino sarà semplice individuare quelli che tradiscono la presenza di un disturbo visivo.

Segni oculari come arrossamento degli occhi, fastidio alla luce, strabismo, pupille bianche e lacrimazione abbondante o assente possono indicare una difficoltà visiva nel bambino e richiedono un’adeguata visita oculistica.

Appuntamento con l’oculista in età adulta: quando è necessario?

Gli adulti, invece, dovrebbero effettuare una visita oculistica:

• Prima di iniziare a lavorare;
• Intorno ai 39-40 anni: durante questo periodo della vita si manifesta la presbiopia, ossia la difficoltà per uomini e donne nella lettura da vicino;
• Dopo i 50 anni: in questo caso le visite oculistiche dovranno susseguirsi ogni 2-3 anni poiché sono una forma di prevenzione per il glaucoma;

Nel caso in cui l’individuo sia già a conoscenza di essere affetto da una specifica patologia, come il diabete o l’ipertensione arteriosa, dovrà recarsi dall’oculista ogni 1-2 anni.